Jah Fatto ProduZION

Jah Fatto ProduZION

domenica 22 aprile 2007

Capleton, Sizzla, Elephant, Beenie Man Roma vi rifiuta!

nonsoloreggae | 31 Marzo, 2007 21:41

E' arrivato un bastimento carico di....violenza, sessismo, omofobia!

E’ passato solo un anno dal concerto organizzato dall’ARCI a Villa Ada di Buju Banton (il cantante processato per un brutale pestaggio ai danni di due omosessuali) e lo spazio Boario, all'interno del Villaggio Globale, si prepara ad accogliere quelli di Capleton e Sizzla. Sizzla e Capleton sono famosi nel mondo per le loro canzoni intrise di fondamentalismo religioso, che inneggiano al rogo di gay e lesbiche e che condannano le forme di sessualità non consone ai dettami biblici, alla perpetua dannazione e all'infinita maledizione di dio e degli uomini.
A questi concerti ne seguiranno altri, tutti accomunati dallo stesso odio sessista, omofobo e fondamentalista: Beenie Man, le cui performance sono state boicottate in tutta Europa e negli USA ed Elephant Man. Non possiamo e non vogliamo permettere che questi soggetti attraversino i luoghi della cultura di questa città e, in particolare, quelli che dovrebbero rappresentare spazi di critica verso certi messaggi. Le forme culturali apertamente patriarcali, sessiste ed omofobe, sono il brodo di coltura nel quale la sopraffazione cresce e diventa un linguaggio maggioritario e uno stile di vita.
Viviamo già quotidianamente le prediche, le pressioni, le ingerenze della Chiesa cattolica e del Vaticano, le loro continue invadenze e il loro infinito blaterale sulla famiglia tradizionale, sull’omosessualità, sull’aborto e sulle scelte delle donne. Viviamo giornalmente l’aggressività e il fondamentalismo di chi vuole imporre un ordine religioso, magari spacciato per ordine “naturale” o “biologico”, ai comportamenti sessuali e ai modi di vivere delle persone.
Nell'ultimo anno in Italia abbiamo assistito ad un'escalation di violenze ai danni di lesbiche, gay, transgender: (solo per citare gli ultimi avvenimenti) lo stupro, a Viareggio, ai danni di una lesbica all'uscita di un locale e il tentativo da parte di Forza Nuova di impedire lo svolgimento del gay pride a Catania. Tutto questo avviene in un clima montante di agguati, dove la cultura dell'aggressione, dell'intolleranza e delle lame, si insinua e si dispiega nei meandri della società e si mette in pratica nelle vie delle nostre città.
Non possiamo permettere che messaggi e forme di comunicazione esplicitamente fasciste, reazionarie, sessiste ed omofobe continuino a propagarsi liberamente e ancor peggio, attraversino tutti quei luoghi che dovrebbero invece essere il punto di partenza della lotta alla violenza sessista e machista. Dobbiamo ricominciare a reclamare una cultura di qualità, libera da sopraffazioni, intolleranza e ipocrisia.
E sarebbe ipocrita accogliere questi cantanti e le loro lettere in cui si impegnano a non proporre canzoni omofobiche in occasione dei concerti che terranno a Roma. Questa sarebbe censura e a noi non interessa. Noi non vogliamo che cantino le loro canzoni né a Roma né in nessun'altra parte del mondo.

CAPLETON, BEENIE MAN, SIZZLA, ELEPHANT MAN
ROMA VI RIFIUTA!

e rifiuta tutti quelli che, come voi, promuovono apertamente l'odio e l'intolleranza.
IMPEDIAMO QUESTI CONCERTI !


RadiOndaRossa – Rete Antifascista Metropolitana - Csa La Torre - Csoa ex-Snia - Csoa Ricomincio dal Faro - Strike Spa - Associazione ''I sogni di Renato'' - Social Reggae Project - Csoa Macchia Rossa - Csoa La Strada - Loa Acrobax - Sos Jamaica - Facciamo Breccia Roma - Collettivo TLGBQ ''Sui generis'' - Collettivo femminista ''La mela di Eva'' - Csoa Forte Prenestino - Coordinamento Lesbiche Romane – Infoxoa - Auro e Marco - El ''Che''ntro - Collettivo Femminista “Le Ribellule” - Collettivo Scienze Politiche Roma 3 - A/Matrix - DubRisingMusic (LE) - I Militant Sound System(LE) - Centro di iniziativa GLBT ''Open Mind'' - Radici nel cemento - www.romateatro.com - Csoa Gabrio (TO) - Spazio sociale occupato ''Ex-51'' - Associazione Sinistra Critica - Real Rock Hi Fi - Polisportiva ''All Reds'' - RadioTorre Sound System - Bugslab - Salotto Phonico - Castello Reggae (FR) - SunWeed (NA) - Neurologic Dub Brigade Sound System - http://www.myspace.com/labanlieue - Fuoricampo Lesbian Group (BO)- Radiolina (NA) - Azione Gay e Lesbica (FI) -

Per adesioni e informazioni: nonsoloreggae@autistici.org

Queste le traduzioni di alcuni testi:

Elephant Man - A Nuh Fi Wi Fault (Non e' colpa nostra)

Battyman fi dead! [Froci a morte!]
Please mark we word [Segnati queste parole]
Gimme tha tech-nine [Dammi un mitra]
Shoot dem like bird [Sparagli come fossero uccelli]
Two women gonna hock up inna bed [Due donne a letto]
That's two Sodomites dat fi dead [Queste due sodomite dovrebbero morire]
When yuh hear a Sodomite get raped [Quando senti di due lesbiche stuprate]
But a fi wi fault [Non e' colpa nostra!]

Elephant man - Log on

Dance wi a dance and a bun out a freaky man
[Unisciti alla nostra danza, andiamo a bruciare i froci]
Step pon him like a old cloth
[Saltagli sopra come fossero un cencio]
A dance wi a dance and a crush out a bingi man
[Unisciti alla danza, schiacciamo i froci]
Do di walk, mek mi see the light and di torch dem fast
[Forza, voglio vedere gli accendini e le torce!]

Beenie Man - Bad Man Chi chi man (I froci sono cattivi)

If yuh nuh chi chi (queer) man wave yuh right hand and (NO!!!)
[Se non sei frocio alza la mano e urla NO!]
If yuh nuh lesbian wave yuh right hand and (NO!!!)
[Se non sei lesbica alza la mano e urla NO!]
Some bwoy will go a jail fi kill man tun bad man chi chi man!!!
[Alcuni ragazzi andranno in galera per averne uccisi altri e li cominceranno a fare sesso gay]

Beenie Man - Roll Deep

Roll deep motherfucka, kill pussy-sucker [Uccidi chi fa sesso orale]
Tek a Bazooka and kill batty-fucker [Prendi un bazooka e uccidi i froci]

Capleton - Bun out di Chi chi - (Brucia i froci)

Bun out ah chi chi, Blood out ah chi chi [Brucia i froci, distruggili]
Batty dem ah fuck and ah suck too much pussy [I froci si scopano e fanno sesso orale]
Blood out ah chi chi, Blood out ah shitty [Distruggi i froci, distruggi questi stronzi]

Sizzla - Pump up (Alza il volume)

Step up inna front line [Salta sulla linea del fronte]
fire fi di man dem weh go ride man behind [Brucia gli uomini che lo prendono di dietro]
Shot battybwoy, my big gun boom [Spara ai froci, la mia grossa pistola fa boom]

martedì 27 marzo 2007

Dopo i fascisti anche i padani...


E' ormai cosa comune da parte dei gruppi neofascisti rubare simboli e scopiazzare nomi e idee al mondo della sinistra. Ma fino a questo punto è troppo. Già è stata dura e lo è tuttora sopportare l'esistenza di realtà neofasciste auto definitesi "centri sociali" di destra nella capitale (Casa Montag e Casa Pound) nati in stabili regalati gentilmente dagli amici in regione (Storace).
Ma adesso è troppo, veramente.
La Lega di Arzignano ha scelto l'immagine di Che Guevara per attirare i giovani al tesseramento. E il tutto su sfondo rigorosamente verde. Non riesco ancora sinceramente a credere a questa notizia trovata in rete però le immagini parlano chiaro.
La motivazione dell'uso del Che per la pubblicità del tesseramento risiede nel fatto che "in fondo Che Guevara credeva in quello che faceva e ci si è anche coscientemente giocato la pelle e questo gli merita rispetto...in fondo non era comunista".
Tutto questo da parte di un partito politico apertamente razzista, xenofobo, omofobo e reazionario. La democrazia non la conoscono. Sanno solo diffondere odio e il loro veicolo principale e l'ignoranza che gli permette di trasmettere valori che sono difficili da inculcare ad una persona con un minimo di cultura. Qualche anno fa la lotta era contro i terroni che venivano al nord per non lavorare (ma chi o ce stava dentro le fabbriche allora?), adesso la lotta si è spostata contro gli immigrati, specie se islamici. E allora iniziative come "si alla polenta, no al cous cous", proteste e manifestazioni davanti alle moschee per la chiusura delle stesse, l'istituzione dei volontari della Guardia Padana che fanno ronde notturne e chiedono i documenti a chi non ritengono italiano a prima vista (con quale diritto?)...
L'immagine di Che Guevara già spremuta economicamente al limite, ricordo che la maggior parte dei diritti d'autore del Che appartengono alla Mondadori, viene ora usata per scopi politici distorti e totalmente inopportuni. Anche a livello grafico lo sfondo verde vomito poco si addice alla più famosa immagine del Che, certo se sta ad indicare un RIGURGITO ANTIFASCISTA forse è azzeccata.

Comunque per chi volesse farsi due risate (non sempre però la cosa suscita ironia) consiglio di vedere il documentario "Camicie Verdi".
Per capire da subito però la "complessa" ideologia padana ho copiato e incollato dal blog padanialibera.blogspot.com il seguente post:

gli italiani hanno detto no.

gli italiani, non i padani.

per "italiani" si intende quella massa di comunisti teroni della minchia bastardi stronzi figli di puttana che lo prendono nel culo tutte le sere da un negro mentre Vladimir Luxuria glielo succhia e che ascoltano un coglione mortadella di uno, una persona che solo a vederla gli sputeresti in golaaaa!!!!!!!!!!

Figurati se io devo rinunciare ai miei propositi di libertà x colpa di questi Italiani della minchia, gente che non fa un cazzo dalla mattina alla sera e che non se ne vergogna! io non mi rimpiango niente, il nostro gruppo ha fatto bene nella nostra zona, a Lecco ha vinto il si.

ma come si può far cambiare idea a gente che ha sempre vissuto nella bambagia e non ha mai fatto un cazzo di sacrificio nè niente x le cose che ama, senza principi, e che l'unica cosa che gli importa è tifare italia davanti a un megaschermo con in mano una bandiera della minchia...MA IO VE LA BRUCIO LA VOSTRA CAZZO DI BANDIERA DI MERDA!! IO CI SPUTO SOPRA!! IO VE LA INFILO SU PER IL CULO!!!

altro che referendum e democrazia, qui bisogna fare come l'eta in irlanda, bisogna prendere in mano il fucile e sparare a vista a sti terroni rottinculo di merda!!!

andate a cagare voi, la bandiera, la nazionale, il referendum, Prodi, i comunisti, i teroni, Che Guevara e la vostra "democrazia", riapriamo i lager e vaffanculo a tutti, andate a prenderlo nel culo dai negri e a drogarvi figli di troia!

PADANIA LIBERA, CON LA DEMOCRAZIA O CON LA FORZA

Da notare subito il livello culturale elevato a partire dal ricco lessico e per finire con la chicca: "l'eta in Irlanda" (ma non operava nei paesi baschi?).

giovedì 15 marzo 2007

Amato: test antidroga nelle scuole


13 Marzo 2007

In conclusione di un convegno, il ministro degli interni Amato ha dichiarato che si dovrebbe fare il test antidoping non solo agli atleti, ma anche all'uscita delle discoteche e nelle scuole.
E certo, per combattere la droga bisogna prendersela con i consumatori prima che con gli spacciatori.

E quindi testiamo tutti...studenti compresi. Ha addirittura dichiarato che il test andrebbe fatto ai studenti dopo le interrogazioni in modo da invalidarle se risultassero positivi.
Creiamo altri criminali, in modo da schedare più gente possibile, in modo che il sistema antiproibizionista in cui viviamo continua come sempre di più a colpire i consumatori. In modo che prima che diventano grandi i ragazzi già potranno avere problemi con la legge legati magari all'aver fumato uno spinello prima di entrare a scuola. Chi è che non l'ha mai fatto? E ricordo che ancora è in vigore la democraticissima legge Fini-Giovanardi che convalida definitivamente la politica proibizionista e repressiva espletata nei primi anni del governo Berlusconi.
Ma la sinistra, una volta al governo non doveva toglierla? Sembravano tanto aperti mentalmente in riguardo al consumo di droghe? Comunque, non vorrei sbagliare ma mi sembra che la dovevano proprio togliere! Beh in effetti l'italia doveva anche ritirarsi da tutte le guerre in corso, cosa invece che non è stato affatto rispettata..Però questa è un altra storia...

Spero che nessuno prenda in considerazione questa infelice uscita del ministro, ma purtroppo già il simpatico leader dell'UDC Pierferdi Casini ha sbandierato questa idea proponendola come proposta di legge per effettuare tolleranza zero contro la droga. Indovinate come? Con un test antidroga per i parlamentari che però sarà facoltativo e quindi inutile....E come vi sbagliate, la solita BABILONIA!

mercoledì 14 marzo 2007

MAD PROFESSOR a Roma


23-03-2007
Roma-Villaggio Globale (spazio Boario). Lungotevere Testaccio

Mad Professor in tenda e varie Dancehall nella sala rosa fino alle 7.oo del mattino.
Ingresso 5 € fino alle 23, 7 € dopo le 23.

PUT IT JAH!

OFFICINA 9000

E' arrivato finalmente il nuovo Pc! L'officina 9000 si è messa subito al lavoro per renderlo operativo. Il suo nome sarà MaiCol 9000 in onore del celebre personaggio del film "Carne Morta" (non sono sicuro del titolo)....

Kiddus I - Graduation In Zion

Luna Angel - Sweet Memories